Innanzitutto il padrone di casa è libero di inserire, nel contratto di locazione, il divieto alla detenzione di animali. In tal caso, se l’inquilino non rispetta la previsione contrattuale potrà vedersi risolvere il contratto per inadempimento, anche senza preavviso. Se invece il contratto di locazione non dice nulla, la prima cosa da fare è verificare se il regolamento di condominio contenga un divieto del genere. Tale divieto, a seguito della recente riforma, non può più essere approvato dalla maggioranza dei condomini ma, secondo la Cassazione, l’unanimità dei condomini ha ancora tale facoltà. Se, anche il regolamento di condominio non dovesse contenere alcun divieto, si deve ritenere che l’inquilino abbia la piena libertà di ospitare uno o più animali a patto, però, di conservare l’immobile in buone condizioni e con la normale diligenza. Si possono tenere animali domestici nella casa in affitto?
Innanzitutto il padrone di casa è libero di inserire, nel contratto di locazione, il divieto alla detenzione di animali.
In tal caso, se l’inquilino non rispetta la previsione contrattuale potrà vedersi risolvere il contratto per inadempimento, anche senza preavviso.
Se invece il contratto di locazione non dice nulla, la prima cosa da fare è verificare se il regolamento di condominio contenga un divieto del genere.
Tale divieto, a seguito della recente riforma, non può più essere approvato dalla maggioranza dei condomini ma, secondo la Cassazione, l’unanimità dei condomini ha ancora tale facoltà.
Se, anche il regolamento di condominio non dovesse contenere alcun divieto, si deve ritenere che l’inquilino abbia la piena libertà di ospitare uno o più animali a patto, però, di conservare l’immobile in buone condizioni e con la normale diligenza.
