L’emergenza sanitaria ha mandato all’aria tanti progetti tra cui i matrimoni programmati per la primavera- estate 2020. Cosa fare?
Per molti sposi il rischio è di sommare al danno emotivo anche quello economico. Quindi chiediamo a voi, che tra l’altro siete una coppia non solo sul lavoro ma anche nella vita, come evitarlo anche perché le spese che affronta una coppia in previsione del matrimonio sono tante e importanti…
Gli sposi spesso iniziano a pianificare il matrimonio addirittura un anno prima e da quel momento iniziano a stipulare contratti e a versare caparre anche ingenti con diversi professionisti. Abbiamo riassunto in una grafica le principali voci di spesa di un matrimonio: tra queste la location del ricevimento, il servizio catering, l’abito da sposa… )
LOCATION
SERVIZIO CATERING
ABITO DA SPOSA
PARTECIPAZIONI
ALLESTIMENTO FLOREALE
WEDDING PLANNER
FOTOGRAFO
TRUCCO E PARRUCCO
La legge cosa dice a riguardo?
La legge dice che in questo periodo non ci sono state e non ci saranno le condizioni per poter contrarre un matrimonio cioè come un momento di convivialità in compagnia di parenti e amici… Se gli sposi avessero potuto prevedere la situazione di emergenza avrebbero sicuramente firmato contratti differenti o cambiato i loro programmi. Quindi la coppia ha due possibilità: procedere con la risoluzione dei contratti con i fornitori se decide di annullare il matrimonio; o tentare di rinegoziare il contratto con i fornitori se decide di fissare una nuova date.
Analizziamo il primo caso, quello in cui gli sposi decidano di annullare il matrimonio…
SE GLI SPOSI DECIDONO DI ANNULLARE LE NOZZE
In questo caso i fornitori dovranno restituire alla coppia le caparre già versate con alcune eccezioni: ci sono casi in cui i professionisti hanno già svolto una prestazione e questa deve essere retribuita)
Facciamo degli esempi!
È il caso della wedding planner che avrà già parzialmente lavorato per contattare i fornitori; è il caso del tipografo che si è occupato delle partecipazioni curando il progetto grafico e stampando gli inviti; è il caso dell’atelier che ha già realizzato l’abito per la sposa. A tutti questi professionisti andrà riconosciuto il compenso.
Per tutti gli altri fornitori che non avevano ancora lavorato ma che avevano già percepito un anticipo inoltre, una modalità di rimborso che potrebbe soddisfare entrambe le parti è il voucher ossia un buono di valore e durata determinati che gli sposi possono usare a loro piacimento ed evita che il professionista, già duramente messo alla prova dalla crisi, debba rimborsare in contanti somme già ricevute)
Veniamo alla seconda opzione, quella in cui i “promessi sposi” decidono di posticipare il matrimonio…
SE GLI SPOSI DECIDONO DI POSTICIPARE IL MATRIMONIO
In questo caso la coppia può chiedere la rinegoziazione dei contratti con i fornitori che dovranno rendersi disponibili a rimodulare il contratto ad esempio proponendo una nuova data durante l’inverno o l’anno successivo. I contratti quindi subiranno una modifica consensuale e le caparre e gli importi versati potranno essere trattenuti dai fornitori.
Ovviamente, se sceglierete una nuova data dovrete rifare le partecipazioni, e magari qualche modifica all’abito… quelle però andranno pagate, giusto ?
Sì, la spesa per la ristampa delle nuove partecipazioni dovrà essere corrisposta al tipografo, ma lui sarà tenuto a scontarvi il costo del progetto grafico che aveva ovviamente già fatto. Nel caso dell’abito le modifiche andranno pagate al professionista.
Quindi riassumiamo le due opzioni:
SE LA COPPIA DECIDE DI ANNULLARE LE NOZZE: PUÒ RICHIEDERE LE CAPARRE VERSATE AI PROFESSIONISTI TRANNE CHE PER LE PRESTAZIONI GIÀ SVOLTE
SE LA COPPIA DECIDE DI POSTICIPARE LE NOZZE: PUÒ RINEGOZIARE I CONTRATTI O OTTENERE UN VOUCHER
Vi saluto con un’ultima curiosità: da Avvocati potete confermare quello che si è letto sui giornali ovvero che il lockdown ha fatto scoppiare tante storie consolidate e tanti matrimoni di lunga data?
Diciamo che le ha messe a dura prova a causa delle tante ore trascorse sotto lo stesso tetto e diciamo anche che abbiamo ricevuto chiamate di coppie che avevano deciso di intraprendere la strada della separazione, ma che ci hanno poi ripensato e anzi, sono riuscite a migliorare il loro rapporto. Quindi no, per ora non abbiamo constatato un aumento di richieste di separazioni o divorzio, ma solo litigi passeggeri)
Insomma, l’amore è più potente di qualsiasi virus!
