Buongiorno amici di Lawpills!
Nel nostro ordinamento vige il principio del “neminem laedere”, tradotto letteralmente del “non offendere nessuno”.
Questa espressione sintetizza il principio generale di derivazione romanistica in base al quale tutti sono tenuti al dovere (generico) di non ledere l’altrui sfera giuridica.
Tale principio è posto a fondamento della responsabilità extracontrattuale: chiunque viola il divieto del neminem laedere è, pertanto, obbligato al risarcimento del danno arrecato.
Nel video di oggi non ci soffermeremo sui presupposti per ottenre il risarcimento del danno extracontrattuale, ossia verificatosi non sulla base di un contratto, ma originato dal così detto fatto illecito, ma analizzeremo le modalità convenzionali di quantificazione del risarcimento del danno, in particolare il risarcimento del danno biologico.
Come purtroppo troppo spesso accade, non mancano situazioni ed eventi in grado di creare in chi li subisce danni “atipici”, che afferiscono alla sfera non solo fisica ma anche psichica, comunque in grado di creare lesioni permanenti o temporanee all’essere umano e alle attività vitali della persona.
E’ il caso tipico dell’incidente stradale dove una delle due parti subisce una lesione temporanea o definitiva e ha diritto perciò al risarcimento del danno subito.
E’ però difficile tramutare in una somma economica una lesione fisica o psichica e così attribuire un risacrimento immediato di natura patrimoniale.
È proprio per l’estrema atipicità di questa materia, che di fondamentale importanza pratica risultano le cosiddette Tabelle Milanesi, di elaborazione giurisprudenzale, precisamente redatte dall’Osservatorio sulla giustizia civile di Milano appunto.
Queste tabelle, in mancanza di precisi parametri di Legge, si prefiggono a diventare i criteri orientativi per la liquidazione del danno biologico e indicano per ogni lesione e invalidità una forbice pecuniaria di risarcimento.
A livello pratico, le Tabelle si fondano sulla quantificazione in termini percentuali dell’invalidità psico-fisica riportata dal danneggiato, con l’attribuzione di un valore economico ad ogni punto d’invalidità, relazionato ovviamente anche all’età del danneggiato.
Differenze di calcolo esistono poi a seconda che si tratti di lesioni di lieve entità, invalidanti sino al 9%, e di non lieve entità.
Le Tabelle diventano quindi un mero criterio-guida e non norme di diritto, restando semplici regole integratrici del concetto di equità utilizzato dai giudici nella determinazione del danno, come la stessa Corte di Cassazione riconosce in un’ultima sentenza del 2020. (Cass. n.8468/2020)
Le tabelle milanesi non sono però legge, non devono dunque applicarsi obbligatoriamente,
Le Tabelle Milanesi, per stessa ammissione della Presidenza della Corte d’Appello di Milano, hanno il semplice scopo di agevolare l’uniformità e la prevedibilità delle decisioni, limitando la discrezionalità dell’organo giudicante, in nome della ricerca di un’auspicabile soluzione conciliativa delle controversie.
Le tabelle quantificano convenzionalmente diverse tipologie di danno, dal danno biologico derivante dalla lesione del bene “salute”, al danno terminale ossia di colui che comprende “di stare per morire” al danno da diffamazione mezzo stampa.
Tali tabelle sono inoltre costantemente aggiornate sulla base delle rivalutazioni Istat e delle decisioni della Corte di Cassazione.
Le Tabelle sono quindi oggi uno strumento efficace e all’avanguardia per aiutare il giudice nella determinazione del danno risarcibile.
Così per fare un esempio pratico, il danno morale per chi subisce la morte di un genitore/figlio/coniuge/convivente in base alle Tabelle Milanesi viene quantificata in un risarcimento del danno che parte da un minimo di 168'250 euro fino ad un massimo di 336'500 euro.
Per finire, interessante novità dell’ultima versione delle Tabelle 2021 è inoltre l’introduzione di appositi parametri per il risarcimento del danno da mancato o insufficiente consenso informato in ambito sanitario, elaborati attraverso l’analisi di un campione significativo di sentenze. Argomento spinoso, che potrebbe in questo modo trovare finalmente adeguato risarcimento.
Vi terremo aggiornati.
Lawpills
